Colonia Finalpia

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Le novitą.Aumenta il numero di camere e la casa per le ferie diventa anch?essa albergo

Finalpia, modifiche in arrivo

Dalle 19 camere attuali a 37, trasformando in albergo anche l’attigua casa per ferie. E’ solo una delle trasformazioni che potrebbe subire la ex colonia cremasca di Finalpia, oggi Hotel del Golfo. L’immobile si appresta ad andare incontro ad alcune modifiche strutturali e gestionali, in conseguenza del fallimento di Icos, titolare di un contratto di conduzione dell’albergo firmato con la Fondazione Opera Pia Marina, proprietaria della struttura.

Il curatore fallimentare, Francesca Sangiani, ha fatto sapere che entro un mese il contratto di Icos (ceduto alla controllata Obras) verrà assegnato in via definitiva ad un nuovo conduttore, fino al termine della sua durata, vale a dire fino al 30 giugno 2035. L’assegnazione porrà fine ad un anno di transizione e soprattutto a un lungo periodo di incertezza, dovuto appunto alle vicissitudini che avevano portato al fallimento di Icos.

«Sul futuro che ci attende —afferma il presidente della Fondazione, Pierpaolo Soffientini— sono ottimista. Non appena ci sarà l’assegnazione del contratto, sarà mia premura sedermi al tavolo con il conduttore per definire molti aspetti. Le esigenze sono cambiate rispetto alla prima stesura dell’accordo, ragion per cui c’è bisogno di novità».

E le novità, come detto in apertura, riguarderanno anche alcune modifiche strutturali.

«La casa per ferie in un albergo di livello medio alto è superata. A mio avviso sono superati anche i criteri di beneficio dei 1500 giorni di presenza a prezzi calmierati dei quali la Fondazione ha diritto, se visti nell’art icol azio ne attuale. Sono disponibile a modificare il rapporto per dare vivacità alla struttura, per sfruttare al meglio tutte le sue potenzialità e per poter mandare a Finalpia un numero maggiore di cremaschi. Per fare questo serve maggiore elasticità, pur nel rispetto delle garanzie della Fondazione e del conduttore stesso».

Rendere più reddi t izio l’Hotel del Golfo è un’esigenza che Soffientini avverte, anche per non dover più rischiare in futuro che il gestore non riesca a rispettare il contratto, cosa che creerebbe gravi problemi alla Fondazione. Tra un mese, dunque, l’Hotel del Golfo verrà assegnato a un conduttore che lo gestirà per i prossimi 20 anni, con benefici anche per i cremaschi che vorranno soggiornarvi a condizioni favorevoli

Data: 05/02/2015

Testata: La Provincia

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