Colonia Finalpia

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Finalpia: archivio storico, c'č l'inventario

Govedì pomeriggio, presso il Museo di Crema, sala Cremonesi, Vi è stato presentato l'inventario dell'archivio storico della Fondazione Opera Pia Marina e Climatica Cremasca Finalpia. I due archivisti che se ne sono occupati, Francesca Berardi e Giampiero Parotti, hanno ricostruito la storia della colonia, ricordata da molti cremaschi che l'hanno frequentata da ospiti e come personale. L'incontro è stato aperto da Pier Paolo Soffientini, presidente della Fondazione, che ha fatto il punto della situazione sullo stato dei lavori in corso presso la colonia, ora hotel: "Manca l'accesso alla spiaggia per i disabili, ma abbiamo chiesto la chiusura dell'Aurelia per 36 ore per calare le scale e l'ascensore. Tante le difficoltà da superare ma il desiderio è di terminare i lavori entro fine giugno e rendere lo stabile aperto tutto l'anno...". Il sindaco Stefania Bonaldi ha puntualizzato l'importante lavoro fatto dagli archivisti che hanno reso fruibile un pezzo di storia cremasca: "L'inventario ora è sottoposto alla Sovrintendenza archivistica e manca ancora di bollinatura finale, ma il grosso del lavoro è stato mirabilmete compiuto". La parola è passata agli archivisti: nel 1871 un gruppo di benefattori si è mosso per raccogliere fondi per aiutare i 'poveri bambini scrofolosi (malattia che si credeva simile alla tubercolosi). Con l'intento di realizzare una propria colonia balneare il gruppo si è costituito, nel 1889, in ente morale e i lavori di costruzione della prima ala dell'edificio sono iniziati nel 1913. L'archivio è costituito da 300 faldoni per 38 metri lineari ed è custodito all'archivio presso la biblioteca "Clara Gallini". Sarà anche on line.

Mara Zanotti

Data: 27/05/2017

Testata: Il Nuovo Torrazzo

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